D23 ha organizzato una Facebook Live che potete trovare qui sotto, che mostra e spiega, grazie alla curatrice degli archivi, i numerosi oggetti di scena, tra cui costumi e modelli, che celebrano la ricca storia Disney.
Di seguito il video con la nostra trascrizione tradotta:
Sono Michael Vargo di D23, e io Becky Cline dei Walt Disney Archives, e Becky vi porterà in giro per mostrarvi tutti i tesori che abbiamo qui in esposizione. Una delle cose che amiamo di più riguardo questa esposizione è che rappresenta interamente i Walt Disney Archives ed il suo materiale in mostra, tra cui molti beni riguardanti Topolino.
Abbiamo gli stessi stand presenti a Burbank rappresentati qui nello stesso identico modo. Qui ci sono alcuni ritratti dipinti da John Hench a seconda dei vari anniversari di Topolino, e vari oggetti; le persone amano questi cappelli di Topolino con le orecchie, che qui abbiamo a partire dal primo risalente agli anni '50 di Disneyland, e alcuni esempi di merchandise tra cui molti che risalgono agli anni '30. Qui c'è anche un telefono di Topolino con una cornetta fatto all'epoca per il Giappone; ci fu anche un'equivalente americano nella sua variante rossa. L'oggetto che amo di più in questa mostra è l'album di fotografie che è lo stesso che Walt Disney teneva in mano mentre pronunciava per la prima volta "Spero solo che non perderemo di vista una cosa - che è tutto cominciato da un topo" nell'episodio televisivo di Disneyland intitolato A Tribute to Mickey Mouse trasmesso nel 1955. Si tratta quindi di un documento storico molto importante.
L'area degli archivi principale, dov'è presente un'immagine a grandezza naturale di Walt Disney, è stata concepita per rappresentare al meglio lo spirito di un'archivio, con una stanza di lettura, e tutte le stanze dedicate al processo di ricerca.
Su un muro sono esposti alcuni libri che hanno come argomento l'animazione e la storia Disney scritti da ricercatori che hanno usufruito degli archivi Disney per le fonti e per documentarsi (ne trovate alcuni sopra al nostro sito raggruppati sotto il titolo "Le bibbie dell'animazione Disney").
Ci sono alcuni oggetti che raccontano loro stessi la storia dell'archivio, formato nel 1970, tra cui una delle loro prime brochure, l'insegna che era affissa nel primo archivio e la spilla e l'identificativo di Dave Smith, archivista emerito degli archivi Disney; ritirato nel 2010 dopo un'attività di 40 anni presso la compagnia, Dave continua ancora a lavorare come consulente e gestisce e scrive la rubrica Ask Dave, presente dal numero di luglio 1983 sul Disney Channel Magazine, e poi trasferitasi online su D23.com, che risponde ai quesiti dei fan Disney, dal cognome di Cenerentola al numero di triangoli presenti sulla superficie della struttura dell'Astronave madre all'Epcot. Potete scrivergli anche voi se avete una domanda Disney sul sito del D23.com. Da quest'esperienza trentennale è nato il libro Disney Trivia from the Vault.
Proseguendo abbiamo il disco d'oro assegnato a Mary Poppins nel 1964 ed alcuni poster originali come quello serigrafato a mano per l'attrazione di Peter Pan e quello di Pirati dei Caraibi a Disneyland in Anaheim, e del materiale mai esposto prima d'ora come gli oggetti di scena usati nelle riprese del live action de Il libro della giungla. Ovviamente nel recente remake non sono stati utilizzati molti costumi e oggetti di scena perché la maggior parte di questi sono stati realizzati al computer, ma qui abbiamo esposto il costume che indossa Mowgli quando è bambino, e per rappresentare gli altri personaggi nel film sono stati utilizzati questi pupazzi che vedete qui che hanno avuto il compito di essere un punto di riferimento per l'attore quando girava.
E, parlando sempre di oggetti di scena mai mostrati prima d'ora, abbiamo Lady Tremaine dal recente live action di Cenerentola, assolutamente meraviglioso. Indossato da Cate Blanchett nel film, questo è uno dei nostri oggetti preferiti in questa mostra insieme al vestito da sposa in Principe azzurro cercasi indossato da Anne Hathaway nel ruolo di Mia Thermopolis.
Non abbiamo solo beni cinematografici qui in mostra ma anche del materiale dai parchi Disney; questi sono oggetti che provengono da Walt Disney World in Florida e riguardano la Haunted Mansion, la famosa attrazione della casa stregata.
Sempre parlando di costumi abbiamo quelli del live action de La bella e la bestia, una delle nostre più recenti acquisizioni qui nell'archivio; esposto c'è il vestito cerimoniale indossato da Belle nell'ultima scena del film, i modelli di Lumière, Tockins, Mrs. Bric e Chicco, che nel film sono in CGI ma sono basati su questi modelli qui in esposizione. Ed infine ecco il costume della bestia, anche questo mai messo in esposizione prima d'ora. Questo è così bello e gigante allo stesso tempo e i dettagli tra cui i ricami sono eccezionali. Poi ovviamente c'è il vestito del ballo di Belle, mostrato ai fan al D23 Expo la scorsa estate.
Nella stanza successiva c'è un ufficio estremamente speciale, che solo i membri Gold del D23 possono vedere dal vivo ma la cui replica, eccezionalmente, abbiamo portato qui in Giappone agli occhi di tutti. Stiamo parlando dell'ufficio di Walt Disney. I realizzatori di Saving Mr. Banks, tra cui l'art director e il regista insieme agli attori, hanno condotto delle ricerche su Walt Disney qui negli archivi Disney prima di produrre il film, e ci hanno chiesto se avevamo dei materiali sulla produzione di Mary Poppins, e abbiamo condiviso con loro molti beni. Tra questi ci sono gli sketch sui costumi da cui hanno realizzato, basandosi su quelli, oggetti di scena per Saving Mr. Banks. Qui ora abbiamo quelli del recente biopic, mentre per Mary Poppins in esposizione ci sono solo degli schizzi. Inoltre abbiamo la sceneggiatura finale di Mary Poppins che abbiamo condiviso con il regista, e siamo riusciti a risalire all'invito per la premiere di Mary Poppins, il biglietto per la premiere, e un biglietto di Disneyland degli anni '60, che hanno ricreato per il film realizzando degli oggetti di scena che poi sono stati appunto usati in Saving Mr. Banks; e qui li esponiamo entrambi fianco a fianco. Inoltre abbiamo una foto di Walt Disney che veniva usata come fan card, e da questa hanno ricreato la versione di Walt Disney interpretata da Tom Hanks.
Infine eccoci giunti all'ufficio di Walt Disney, che dopo essere stato restaurato a fine 2015, si trova ai Walt Disney Studios nell'Office suite 3H, in Burbank. Invece quello che abbiamo qui è l'ufficio ricreato dall'art director di Saving Mr. Banks che, grazie agli oggetti presenti nell'ufficio originale, è riuscito a ricreane uno appositamente per i set del film, che è quello che vedete qui oggi.
I Walt Disney Archives si occupano anche di gestire il programma Disney Legends che celebra gli individui che hanno scritto la storia della compagnia, e questa è una riproduzione del Disney Legends Plaza, presente sempre nella sede di Burbank dove sono presenti placche di bronzo con i nomi dei singoli riceventi del premio, con la motivazione per cui sono stati insigniti del premio, e, se sono stati vivi al momento dell'assegnazione, con la loro firma e impronta delle mani. Inoltre abbiamo anche i modelli e sculture originali che sono stati utilizzati per ideare la facciata del palazzo Team Disney a Burbank, in cui i sette nani di Biancaneve sorreggono l'edificio per simboleggiare il fatto che senza il successo di Biancaneve e i sette nani tutto questo non esisterebbe; infatti proprio con i soldi dell'incasso del film poterono costruire lo studio di Burbank. Sembra di essere proprio a Legends Plaza in questo momento.
Per concludere volevano condividere con voi il tributo ai nuovi partner Disney: Pixar, Lucasfilm e Marvel. E, per celebrare queste entità, abbiamo deciso di concentrarci sulle singole figure delle compagnie. Quindi abbiamo realizzato un tributo a Steve Jobs per la Pixar; George Lucas, Mark Hamill e Carrie Fisher per la Lucasfilm; e Jack Kirby e Stan Lee per la Marvel, alcuni di loro proprio recentemente sono diventati Disney Legends.
L'ultima parte della nostra mostra è molto esclusiva e unica. I fan Disney in Giappone non conoscono che il rapporto tra Disney e il Giappone in realtà dura da parecchio tempo. Molti pensano infatti che la loro sinergia sia iniziata solo dai primi anni '80 quando iniziò la costruzione di Tokyo Disneyland. Ma in realtà cominciò molto prima, quindi abbiamo realizzato una timeline che mostra il rapporto tra Disney e il Giappone che si sviluppò già a partire dagli anni '20, ed è continuato fino ai giorni nostri. Quindi gli oggetti in quest'area celebrano tutti questo rapporto speciale; ci sono dei pezzi da collezione, alcuni di questi acquistati da collezionisti privati. Molti riguardano il merchandise tra cui alcune linee che Walt supervisionò negli anni '50. Non tutti conoscono queste collezioni proprio perché sono stati realizzate esclusivamente per il Giappone.
Se volete approfondire, vi consiglio l'articolo scritto da Pietro Grandi su questo sito in merito ai Walt Disney Archives che merita assolutamente almeno un'occhiata.