Come da tradizione, a poche settimane dall'uscita di un film d'animazione Disney, in questo caso Ralph spacca Internet, ecco partire la macchina promozionale che ci fa gustare i primi dettagli del prossimo cartoon in calendario per la Disney, e questa volta la staffetta passa dai Disney Animation alla Pixar con Toy Story 4.
In uscita a giugno 2019, miracolosamente anche in Italia (era da Cars 2 del 2011 che un film Pixar non usciva in contemporanea con gli Stati Uniti nella calda estate cinematografica italiana), il quarto enigmatico sequel della saga di Toy Story si presenta con un teaser, dei poster e una simpatica e più leggera reaction al trailer da parte di due nuovi personaggi.
Il trailer si apre sulle note folk di Both Sides, Now interpretata da Judy Collins, che nel suo testo parla di nuvole che mentre da piccoli ci sembrano "castelli di gelato nell'aria", una volta cresciuti non ci si ferma più alla loro bellezza ma si vedono finalmente le nuvole per quello che sono, ovvero segno di cattivo tempo e pioggia. Le nuvole della canzone qui si riferiscono a quelle soffici che sono sullo sfondo del trailer, simbolo della saga, che aprivano il primo Toy Story con la dissolvenza del logo Disney, per la prima volta in computer grafica, sulla carta da pareri della stanza di Andy, e che chiudevano il terzo mostrandoci le stesse nuvolette a pecorella di quella bellissima giornata che faceva da contorno all'idillico giardino di Bonnie, luogo in cui Andy lasciava in dono i suoi giocattoli alla bambina.
La metafora della rottura della spensieratezza, e del passaggio dalla fanciullezza alla fase adulta, tema principale dello scorso film, qui non è rappresentata solo dalla canzone ma anche da Forky, il primo nuovo personaggio introdotto, che, sotto sua stessa ammissione, non c'entra molto con i minuziosi e colorati giocattoli della banda di Woody.
Forky infatti, secondo il materiale pubblicato dalla Disney, è una forchetta trasformata in un progetto scolastico che prende vita come giocattolo di Bonnie, anche se è abbastanza sicuro di non fare parte del gruppo dei giocattoli della bambina. Sfortunatamente però, ogni volta che cerca di scappare, si ritrova in un'avventura che vorrebbe evitare.
Il regista del film Josh Cooley, qui alla sua prima esperienza in un lungometraggio dopo aver diretto il corto home video di Inside Out, Il primo appuntamento di Riley, aggiunge che, "il mondo di Toy Story è costruito sull'idea che tutto nel mondo ha uno scopo. Lo scopo di un giocattolo è quello di essere presente per il suo bambino. Ma che succede ai giocattoli che sono realizzati con oggetti? Forky è un giocattolo che Bonnie ha realizzato con forchette usa e getta, perciò sta affrontando una crisi. Vorrebbe completare il suo compito come forchetta, ma adesso ha tutt'altro compito come giocattolo."
Tramite Forky il teaser quindi lascia suggerire che il film affronterà l'ambiguità dell'essere un giocattolo, che è radicato nella saga dal primo film grazie alla citazione diventata culto, "Tu sei un giocattolo," che Woody urlava ad un ostinato Buzz che era convinto di essere uno space ranger e non un semplice "balocco per bambini." Il primo film si concludeva poi con Buzz che scopriva gratificazione nell'essere un giocattolo ed essere amato dal suo bambino, trovando il suo posto nel mondo tra le schiere dei giocattoli di Andy.
In Toy Story 2 invece la scelta tra essere un giocattolo o qualcos'altro tocca a Woody che, se nel primo film ripete agli altri giocattoli di Andy ansiosi di essere rimpiazzati e messi da parte che "non ha nessuna importanza per quanto tempo gioca con noi, l'importante è che siamo qui quando Andy ha bisogno di noi, solo questo è il nostro compito," sceglie, spaventato dalla fragilità di essere un giocattolo, di abbandonare il suo bambino perché eccitato di essere lo sceriffo Woody, gloria di una serie televisiva degli anni passati e pezzo unico di una collezione da museo. Solo poi grazie all'intervento di Buzz che gli rammenda il suo compito da giocattolo, Woody si rassicura di poter cambiare idea appena in tempo, scegliendo gli amici e la famiglia, nonostante la vita da giocattolo equivalga ad un futuro incerto come una grata buia.
Nel terzo film, che si concentra proprio sulle conseguenze finali della vita da giocattolo che porta gli amici di Andy alla prospettiva della morte, che per un giocattolo equivale alla discarica, Woody resta l'unico dei suoi amici ancora devoto al suo compito di giocattolo e all'idea di essere sempre presente per il suo bambino, nonostante tutto. In Toy Story 3 quindi il "nessuno verrà rimpiazzato" diventa "nessuno verrà buttato via", e il finale del film precedente, il "e poi, quando sarà tutto finito, il buon vecchio Buzz Lightyear mi farà compagnia, fino all'infinito e oltre", diventa più problematico con Buzz e gli altri giocattoli di Andy che vedono finito il loro compito da giocattoli e che scelgono come soluzione l'asilo, un posto in cui c'è un continuo circolo di bambini e quindi vita eterna per un giocattolo, anche se priva di attaccamenti. Alla fine del film però Woody tra Andy e il futuro promesso con Buzz sceglie proprio quest'ultimo, tradendo la sua missione di essere sempre presente per il suo ormai più che cresciuto bambino, perché capisce, insieme al suo padrone, che quello non è più il posto per lui.
Quindi la domanda è, in Toy Story 4 Woody sceglierà un altro scopo oltre a quello di essere un giocattolo? Infatti alcuni fatti sul film lasciano suggerire ciò, a partire dal suo melanconico character poster che trovate a fine articolo, e ai report iniziali sul film che parlavano di un Toy Story 4 come una storia d'amore, una romantic comedy tra Woody e Bo Peep, che nel terzo film era stata menzionata e data come uno dei numerosi giocattoli di Andy venduti al mercatino e passati a nuovi proprietari. Della versione del film riportata inizialmente sappiamo che Tom Story 4 è stato ampiamente riscritto dopo l'abbandono di John Lasseter alla regia e di Rashida Jones e Will McCormack alla sceneggiatura, voluti proprio da Lasseter dopo aver visto la loro romantic comedy Separati innamorati (Celeste & Jesse Forever). Per questo molti fan che si aspettavano di vedere nel primo teaser il ritorno di Bo Peep sono rimasti delusi e ora si chiedono se il personaggio sia stato eliminato del tutto dal film. Ma per certo sappiamo che l'attrice di Bo, Annie Potts, tramite una recente dichiarazione dove discute della riscrittura del copione da parte di Stephany Folsom, sceneggiatrice non accreditata di Thor Ragnarok e della sceneggiatura non prodotta che immagina Stanley Kubrick nel 1969 girare il falso sbarco sulla luna, è ancora coinvolta attivamente nel doppiaggio. Questo, insieme al ritorno dei "vecchi amici" menzionati nella sinossi, fa rassicurare i fan che Bo Peep avrà un ruolo nella storia.
Sarà lei il motivo per cui Woody sceglierà di abbandonare Buzz e Bonnie, o addirittura smetterà di essere un giocattolo? Le recenti dichiarazioni di Tom Hanks e Tim Allen, interpreti originali di Woody e Buzz, in cui parlano di un finale emotivamente devastante e da storia del cinema, lasciano suggerire qualcosa di decisamente epico per il destino di Woody e i suoi amici.
Ogni volta che Pixar realizza un sequel, soprattutto come capita il più delle volte a distanza di un decennio tra il film originale e il suo continuo, c'è un inevitabile aggiornamento nel design dei personaggi dato dal continuo sviluppo di software e di nuove tecniche. Oltre che per Alla ricerca di Dory e Gli Incredibili 2, la saga di Toy Story è quella più soggetta a continui miglioramenti, così tanti che il confronto tra gli stessi personaggi in film diversi è talvolta abissale. Basta prendere ad esempio Woody che tra Toy Story e Toy Story 2 sembra sia stato riconcepito daccapo, e così in parte è stato visto che la sua testa nel primo film fu ottenuta scannerizzando una scultura in argilla, facendo nascere la polemica con Cassiopeia su quale sia effettivamente il primo film interamente concepito in computer grafica, mentre quattro anni dopo in Toy Story 2 il personaggio è interamente ottenuto in CGI. Per non parlare dell'enorme differenza nel design degli umani, come la mamma di Andy, tra il secondo e il terzo capitolo, grazie agli studi fatti sugli umani in Gli Incredibili che hanno aiutato Pixar a raggiungere una maggiore credibilità sulla loro resa sullo schermo.
Questo teaser lascia suggerire che i personaggi in Toy Story 4 avranno un tratto decisamente meno geometrico del solito, e, se nel teaser degli Incredibili 2 ci soffermavamo sui peli microscopici della maglietta di Bob imperscrutabili ad occhio umano, qui, andando ad ingrandire sull'immagine rilasciata in alta qualità dalla Disney, notiamo i dettagli che testimoniano il vissuto di Woody e Buzz, tra cui gli adesivi sul corpo dello space ranger ai lati consumati, i piccoli graffi sulla sua tuta, o i punti di sutura sul braccio di Woody e il tessuto della camicia consumato. Sono questi piccoli dettagli di vissuto, come lo sporco sui bordi della porta della camera di Andy nel primo Toy Story, che rendono Pixar lo studio che è oggi.
Riguardo a Forky, il personaggio è interpretato da Tony Hale, due volte vincitore dell'Emmy per Veep e famoso per il suo ruolo di mammone uncino in Arrested Development, continuando la tradizione Pixar per quanto riguardo il casting di attori comici affermati in ruoli televisivi, che iniziò proprio con Toy Story con Tim Allen e John Ratzenberger negli anni '90 famosi rispettivamente per le comedy Quell'uragano di papà e Cin cin (Cheers), e continuato fino ai giorni d'oggi con attori come Ty Burrell (Modern Family) e Kaitlin Olson (It's Always Sunny in Philadelphia) in Alla ricerca di Dory.
"E' un enorme onore entrare a far parte della famiglia di Toy Story," ha aggiunto l'attore. "Ma ci vorrà un pò affinché realizzi il tutto." Josh Cooley parla di Tony Hale come, "il primo a cui abbiamo pensato per la parte di Forky. L'interpretazione di Tony è una macedonia di sicurezza di sé, confusione, empatia, servita da una forchetta giuliva."
Come hanno fatto i registi a convincere l'attore a dare la voce a Forky? "Un utensile in crisi esistenziale?" aggiunge Tony Hale. "Ci sto!"
Il giorno dopo l'uscita del teaser, Disney ha diffuso una reaction al trailer da parte di due nuovi giocattoli, Ducky e Bunny, rispettivamente, come suggeriscono i loro nomi, un papera e un coniglio peluche in attesa di essere vinti come premi in palio di una giostra.
Secondo le istruzioni rilasciate ufficialmente, quando i piani di Ducky e Bunny vengono bruscamente interrotti da Woody e la sua gang, il duo si troverà in un’inaspettata avventura con un gruppo di giocattoli che non hanno la minima idea di cosa significhi essere appesi al muro di un gioco a premi.
Ad interpretare il duo ci sono Keegan-Michael Key e Jordan Peele, comici entrati nella notorietà grazie al loro sketch show Key and Peele, e dati per favoriti per doppiare Timon e Pumba nel remake del re leone, ruoli poi assegnati a Seth Rogen e Billy Eichner con Keegan-Michael Key scelto invece per la parte di Kamari, un personaggio inedito. I due hanno proseguito la loro carriera distinguendosi notevolmente con Key affermato come attore al cinema, noi l'abbiamo visto come il proprietario del negozio di memorabilia Blast from the Past in Tomorrowland e recentemente apparso nell'ultimo Predator, invece Jordan Peele è andato a dirigere Scappa - Get Out, che gli è valso l'Oscar come migliore sceneggiatura originale, diventando uno dei registi più richiesti ad Hollywood.
"Sono due delle menti più brillanti che abbia mai visto," ha ammesso il regista Cooley. "Certo, sono sicuramente divertenti, che sarebbe anche abbastanza per il ruolo che devono fare. Ma sono degli attori incredibili che comprendono la narrazione. Le loro improvvisazioni in cabina di doppiaggio non sono state solo per fini comici, ma erano mosse dalla storia tanto da far innalzare Ducky e Bunny e il film ad un livello che non mi sarei mai aspettato."
Il loro design, che, almeno secondo a sofficità, ricorda quello di Lotso nello scorso film, presenta dei dettagli che rendono i personaggi degni di una produzione Pixar, come il simpatico gancio rimasto ancora cucito sulla testa di Bunny.
Per quanto riguarda la loro reaction al teaser, consiglio la visione in lingua originale per la battuta lost in translation "Verso l'infinito e tua mamma", che sì suona male ma che fa scompisciare.
Video in lingua originale
Il video, ricco di easter egg come la chitarra di Miguel e l'immancabile Luxo ball come due dei numerosi premi della giostra, ci anticipa il nome dello stand in cui sono esposti i due giocattoli, Star Adventurer, che fa intuire che l'intero luna park possa essere a tema spaziale.
La versione italiana del video inevitabilmente fornisce una risposta a tutti i fan italiani di Toy Story che, dallo scorso marzo, si chiedono chi sarà il nuovo doppiatore di Woody dopo la prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi. Sebbene non ci sia nulla di ufficiale, la nuova voce sembra essere quella di Angelo Maggi, doppiatore ricorrente di Tom Hanks, e che sentiamo spesso al cinema nel ruolo di Tony Stark nei film del Marvel Cinematic Universe. Prendere il doppiatore dell'attore che in lingua originale dà la voce al personaggio è sicuramente la scelta più logica e preferibile rispetto magari a scegliere un altro talent del mondo dello spettacolo o una voce simile a Frizzi, anche se i trailer il più delle volte non danno mai una conferma dei doppiatori definitivi del film, quindi le carte sono ancora in tavola.
Finora abbiamo solo visto materiale creato appositamente per la campagna promozionale del film. Non abbiamo ancora nessun trailer o tantomeno immagine proveniente dal film, quindi c'è ancora tantissimo da scoprire a livello di trama e di personaggi, che Cooley ha promesso essere numerosi. Misterioso anche il villain, che dopo Stinky Pete e Lotso, speriamo non essere un altro cattivo a sorpresa, formula usata dopo Toy Story 2 ben altre dieci volte tra i film Pixar e quelli Disney Animation dall'era Lasseter, rendendo colpi di scena che, se prima erano inaspettati, come Re Candito in Ralph spaccatutto, ora diventano prevedibili, come in Coco o negli Incredibili 2, la cui vera identità del villain era stata già dedotta prima dell'uscita del film.
“Da oltre vent’anni, Toy Story è indubbiamente una delle saghe cinematografiche più amate dal pubblico di tutte le età”, ha commentato l’amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, Daniel Frigo, “e questo nuovo capitolo è sicuramente uno dei film più attesi del 2019. Con Toy Story 4 vogliamo dare un nuovo impulso alla stagione estiva, per questo abbiamo fissato l’uscita nelle nostre sale per la seconda metà di giugno. Si tratta di un passo importante che ci consente di distribuire la nostra offerta cinematografica nell’arco di tutto l’anno, con l’obiettivo comune di avere un’unica stagione di 12 mesi”.
Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Ma l’arrivo di un nuovo riluttante giocattolo di nome Forky nella cameretta di Bonnie dà il via a una nuova avventura on the road insieme a nuovi e vecchi amici, che mostrerà a Woody quanto può essere grande il mondo per un giocattolo.Toy Story 4 è diretto da Josh Cooley, scritto da Stephany Folsom e prodotto da Jonas Rivera.
Il film, in uscita il 29 giugno 2019 in Italia in 3D e IMAX, è doppiato in originale da Tom Hanks, Tim Allen e Annie Potts.
La colonna sonora è composta da Randy Newman.