Infatti, come riporta l'Hollywood Reporter, la Disney è felice del successo critico e di pubblico del film, svelando anche il forte riscontro dell'acquisto del film tramite Accesso VIP su Disney+ di cui non abbiamo disponibili però dati reali in quanto non sono monitorati da un'agenzia esterna come il box office cinematografico, ma i numeri sono invece controllati solo dalla Disney che non ha intenzione di rivelarli, come successo anche per Mulan e Raya e l'ultimo drago.
C'è però per il territorio statunitense, e per alcuni altri mercati internazionali, un dato riportato da Samba TV, un'app aggregatore di informazioni presente nelle smart tv che controlla i programmi televisivi e streaming riprodotti fornendo suggerimenti di pubblicità e altri contenuti in base alle preferenze dell'utente. Samba TV ha infatti rivelato che negli Stati Uniti, su un bacino di utenza di 3 milioni di case, Crudelia è stato riprodotto su 686 schermi, ottenendo quindi un incasso di 20 milioni e 57 mila dollari, che, a differenza nelle sale in cui l'introito va diviso fifty-fifty con gli esercenti, in questo caso vanno tutti nelle tasche della Disney.
Tramite Deadline, conosciamo i dati dell'acquisto di Crudelia con Accesso VIP anche in Inghilterra, dove SambaTV, che ricordiamo è presente solo in selezionate smart tv e quindi il campione è poco indicativo, ha registrato 83 mila visioni, incassando quindi circa 2 milioni di dollari. Inoltre in Germania ha riscontrato 15 mila visioni, mentre in Australia 9 mila.
Craig Gillespie sul red carpet della premiere del film il 18 maggio a El Capitan Theatre (foto dell'Hollywood Reporter) |
Crudelia 2 sarà quindi il terzo sequel dei recenti remake live-action tratti dai classici Disney dopo i poco fortunati Alice attraverso lo specchio, che fece perdere alla compagnia 70 milioni, e Maleficent - Signora del male, che, nonostante un ottimo incasso globale di quasi 500 milioni, deluse le aspettative negli Stati Uniti incassando a malapena 100 milioni, contro i circa 240 del primo film. Nonostante questi dati, la Disney infatti non rinuncia a sviluppare sequel tratti dei remake in live-action dei classici, che perdono automaticamente interesse in quanto, una volta coperti gli eventi del classico animato, faticano a riacciuffare l'interesse del pubblico con una storia originale. Problema che qui però non si dovrebbe porre a causa della natura prequel di Crudelia, che nel finale, senza rivelare spoiler, mette in un certo senso in moto gli eventi de La carica dei 101.
Oltre al sequel di Crudelia, sono in sviluppo per il cinema quelli de Il libro della giungla, Aladdin e Il re leone. Quest'ultimo è quello che è in fase più avanzata, con lo sceneggiatore del primo film che ritorna alla scrittura e la regia affidata da Jon Favreau al premio Oscar per Moonlight Berry Jenkins. Il film più che un seguito racconterà le origini di Mufasa che verrano alternate dal proseguimento delle vicende concluse nel primo capitolo. Mentre, il seguito di Aladdin è in fase di sceneggiatura, a cura di John Gatins (Flight, Real Steel) e Andrea Berloff (Straight Outta Compton), e quello de Il libro della giungla è fermo in sviluppo nonostante sia entrato in pre-produzione nel 2018 e aspetta probabilmente che Jon Favreu, regista del primo film e impegnato al momento con le serie live-action di Star Wars, The Book of Boba Fett e la terza stagione di The Mandalorian, decida di iniziare le riprese.