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Una casa nella città costiera di Greystones adornata per il film (foto di Kate Egan di RTE.ie) |
Sono cominciate a
Enniskerry, bellissimo villaggio vicino Dublino, Irlanda, le riprese di
Disenchanted, il sequel di
Come d'incanto che arriverà dopo quasi quindici anni di distanza dal primo capitolo nel 2022 in esclusiva su Disney+, saltando l'uscita cinematografica.
E, a seconda di un video dal set pubblicato da una residente, capiamo come il paesino verrà utilizzato nel sequel. Infatti nel film, ambientato dopo dieci anni gli eventi di Come d'incanto, Giselle (Amy Adams), Robert (Patrick Dempsey) e Morgan (che sarà qui interpretata da Gabriella Baldacchino) si trasferiscono in una nuova casa nei sobborghi. Il sobborgo, chiamato Monroeville, è guidato da Malvina Monroe (Maya Rudolph), che ha piani malvagi per la famiglia. Quando si presentano dei problemi, Giselle desidera che le loro vite si trasformino come in quelle perfette delle fiabe. L'incantesimo però le si ritorce contro, e Giselle dovrà affrettarsi per salvare la sua famiglia e il Regno di Andalasia prima che le lancette tocchino la mezzanotte.
Enniskerry sarà quindi il sobborgo trasformato dall'incantesimo di Giselle in uno delle fiabe, in un twist che ricorda C'era una volta incontra Wandavision. A Monrolasia, questo il nome fiabesco della città normalmente nota come Monroeville, vediamo infatti dei negozi filtrati dal mondo delle fiabe. Come mostrano le insegne nel video, le poste diventano Pigeon Post, che ricorda l'uso che fa dei piccioni Giselle appena sbarcata a New York mandandoli da Nancy per consegnarle un bouquet di rose, Rumble Silk Spin, che si rifà al personaggio delle fiabe Rumpelstiltskin (Tremotino), Potions, Notions and Lotions, la farmacia di città, A Whole Food World, che gioca unendo la canzone di Aladdin Il mondo è mio ai supermercati della catena Whole Foods, Bibidi Bobidi Butchers, il macellaio, A Tower of Hair, una torre di capelli, parrucchiere e chiaro riferimento a Rapunzel.
E' probabile che, dato che il mondo di Andalasia entrerà nel mondo reale attraverso questo escamotage, nel sequel non ci saranno, ahimè, sequenze animate. L'assenza di animazione era prevedibile dopo il passaggio del film da un'uscita cinematografica ad una streaming, con riduzione del budget che ne consegue. Le animazioni del primo film sono state realizzate dallo studio di animazione indipendente guidato da James Baxter, ex animatore Disney, a Pasadena California. Stessa casa di animazione chiamata anni dopo per le sequenze in 2D de Il ritorno di Mary Poppins.